Carissime Consorelle e carissimi Confratelli,
è avvenuto il primo incontro tra i primati della chiesa di Oriente e d’Occidente dallo scisma del 1054, primo incontro nella storia, tra Papa Francesco e il Patriarca di Mosca e di tutte le Russie Kirill, nel segno del dialogo ecumenico e con l’abbraccio fraterno, malgrado le difficoltà che ancora persistono tra la chiesa d’Oriente e quella d’Occidente.
”Finalmente siamo fratelli ” ha detto Papa Francesco.
Un filo lega ora Oriente e Occidente, un fatto epocale e un monito per la vita dei popoli e di ciascuno di noi.
Questo incontro fraterno di altissimo livello ha per noi Cavalieri Templari un valore ideale profondo, di etica cavalleresca e per la presenza storica templare nel punto di contatto tra Oriente ed Occidente, per la tutela del Santo Sepolcro.
I cristiani annunciano la riconciliazione, l’O.S.M.T.H. è Ordine cristiano ed ecumenico.
Un incontro memorabile di alta portata storica all’Avana tra il Santo Padre e il Patriarca Kirill. Era l’anelito di tutta la cristianità, a distanza di mille anni, di vedere un abbraccio così affabile che resterà indelebile nei nostri cuori.
In virtù del battesimo tutti i cristiani riconoscono la loro figliolanza divina e di conseguenza la loro fraternità. Fraternità rotta per l’egoismo e l’orgoglio umano, ma è venuto il tempo, ed è questo, di riconoscere il tanto che ci unisce e tralasciare quel poco che manca all’unità completa.
Sulla scia del Concilio Vaticano II il nostro Ordine, con l’animo tipico del Cavaliere, già gettava ponti con i fratelli d’Oriente ed era aperto al dialogo di cui già vediamo i frutti.
È proprio nello spirito dell’Ordine tendere la mano all’altro, mostrare l’animo generoso e vivere nell’amicizia
Vi abbraccio ricordando il nostro sacro motto
NON NOBIS DOMINE NON NOBIS SED NOMINI TUO DA GLORIAM
Dalla sede del Gran Priorato d’Italia
Nel giorno dei Santi Cirillo e Metodio
XIV Febbraio MMXVI A.D. – 898° O.T.
IL GRAN PRIORE D’ITALIA
D.G.C. Leda Paola Tonon